#10: Leggerezza
Il cavaliere lo guardò e senza dire una parola indico il cielo seguendo lentamente il passare di una nuvola. Sconsolato e un po’ perplesso il calzolaio montò sul suo ronzino e ripartì...
Ciao,
come va?
Davvero, non è una domanda di circostanza. Mi farebbe molto piacere sapere come stai, se hai qualche cosa interessante da dirmi o semplicemente per un saluto 😊
Oggi voglio condividere con te delle riflessioni che ho fatto durante un workshop organizzato da Simona Pavesi e Carlo Gandolfo. Il tema principale era il concetto di “leggerezza”.
Innanzi tutto devo dire che è stato molto interessante andare così a fondo sul significato di una parola. Spesso diamo per scontato le parole che usiamo, i significati che possono nascondere e la loro forza.
Mi è piaciuto in particolare il tema della leggerezza perché penso che sia una caratteristica fondamentale nella nostra vita. Troppo spesso ci ritroviamo sommersi da impegni, responsabilità, debiti, rimorsi, preoccupazioni, aspettative, pregiudizi, obblighi e potrei andare avanti un bel po’. E questo “pesi” che trasciniamo sono a volte così tanti che ormai ci sembra normale averli e, per assurdo, difficile viverne senza.
La prima definizione di leggerezza che ho pensato è nata dall’associazione con il concetto di viaggio. Limitarsi a poche cose da portare con se, immergersi in luoghi nuovi, conoscere nuove persone e culture. Tutto ciò mi permette durante un viaggio di sentirmi “leggero”, lasciando a casa gran parte dei pesi che sono abituato a trasportare.
Alla fine della sessione dopo essermi confrontato con il resto del gruppo, la mia definizione di leggerezza è stata:
“Abbracciare con il sorriso il costante e inevitabile cambiamento“.
Alla fine dei ragionamenti ho incentrato la mia definizione sul concetto di cambiamento. Lo vedo coerente con la prima definizione, durante un viaggio ci esponiamo a un alto livello di cambiamento che richiede di essere “leggeri”, trasportare un bagaglio (fisico e non) necessariamente contenuto.
Però, il concetto di cambiamento amplia e supera la prima definizione. Essendo la nostra realtà e la nostra percezione in costante movimento, la leggerezza ci aiuta ad assecondarlo e muoverci con esso. Proprio come si fa con le onde del mare.
Non serve essere lontani da casa per sentirsi leggeri. Il cambiamento è inevitabile e, ovunque ci si trovi, è importante trasportare un “bagaglio” leggero, per poterlo assecondare.
Ci leggiamo presto,
Davide
Libri
Perché dormiamo? di Matthew P. Walker
Saggio molto affascinante sull’importanza del sonno e su i misteri della nostra mente, apparentemente “spenta”.
Istruzioni per rendersi infelici di Paul Watzlawic
Direi che il titolo è già un buon riassunto. Consigliato a chi tende a prendersi troppo sul serio.L’arte di viaggiare di Alain de Botton
Interessante illustrazione del concetto di viaggio attraverso arte, letteratura e storia. Consigliato per chi vuole viaggiare con la mente.
Cose interessanti, riflessioni e domande
Avete mai pensato al super potere del teletrasporto? Window Swap ci va vicino, permettendoci di aprire una vera e propria finestra in tutto il mondo.
Attenzione: può causare dipendenzaMi ha sempre incuriosito il veloce progresso che stanno facendo le intelligenze artificiali (AI). Nel video si parla di come un’AI già oggi supera test universitari con risultati migliori a quelli di tanti studenti.
La cosa mi ha fatto riflettere. Se una macchina che non ragiona, ma che calcola le risposte attraverso esempi e calcoli statistici, può superare brillantemente un test universitario, non è che sono i test progettati per le macchine e non per delle persone? Forse dovremmo ripensare a come testiamo le nostre abilità da umani, senza forzare gli studenti a ragionare come delle macchine per passarli.
Una fotografia
Percorsi.
Madeira, Portogallo. 2021.
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