#4: Guardiamo al gel igienizzante mezzo pieno
Non sapendo cosa scrivere come sottotitolo, ti racconto una storia. C'era una volta una bellissima principessa, tenuta prigioniera nelle segrete di un oscuro e spaventoso castello...
Ciao,
come stai? (so che può sembrare una domanda di cortesia, ma non lo deve essere per forza, puoi rispondere davvero a questa email se vuoi e io potrò risponderti! Ah la tecnologia, dove arriveremo di questo passo?)
Nell’ultima newsletter ti raccontavo di come per me non è importante cercare di fissare tutti gli obiettivi, ovviamente sempre molto ambiziosi, a inizio anno. Come se fosse l’unica data in cui i pianeti si allineano e i nostri desideri si avvereranno. Però, allo stesso tempo, penso che sia una buona occasione per riflettere sull’anno passato, fare le nostre riflessioni ed eventualmente imparare dai nostri errori.
Il tanto odiato 2020 devo dire che è stato per me un anno molto intenso e fortunatamente pieno di nuove esperienze e scoperte.
Ho scoperto posti pazzeschi del nostro bellissimo paese, ho cambiato lavoro, ho fatto la mia prima esperienza da “nomade digitale” a Las Palmas (dal nome sembra chissà che ma sostanzialmente vivevo in un appartamento e lavoravo da lì. Niente tende nel deserto e carovane con cammelli). E lì ho perfino iniziato a fare surf! (Attività che pensavo fosse riservata solo ai fusti delle serie televisive americane. A quanto pare è legale anche senza muscoli… prima di prenotare ho chiesto ovviamente).
Non voglio assolutamente sminuire le difficoltà di quello che in pochi giorni ha cambiato del tutto le nostre vite. Non è stato e non sarà facile. Però, se devo ricordare qualcosa, se posso, cerco almeno di scegliere le cose che mi sono piaciute di più.
Sono sicuro che non sono l’unico che ha vissuto anche delle esperienze positive nel 2020. Se per caso hai qualcosa d’interessante che ti è accaduto, scrivimelo. Non lasciamo vincere la tristezza!
Quest’anno mi piacerebbe continuare con delle abitudini che pian piano negli ultimi anni sono diventate sempre più importanti.
Prima abitudine. Beh, ormai in casa mia lo sanno anche i muri, mi piace leggere e cercherò di non smettere.
Seconda, vorrei scrivere di più. L’anno scorso ho creato un blog dove raccogliere alcuni pensieri che mi frullano per la testa e che penso possano essere interessanti anche per qualcun altro. Questa newsletter che stai leggendo è anche’essa parte dell’esperimento di scrivere di più (insieme a una lista di libri consigliati personale). Non so bene se è un esperimento riuscito, però perlomeno mi sto divertendo molto.
Poi ci sono due altre abitudini che sto esplorando. La prima è la meditazione. Argomento complesso che faccio ancora fatica ad afferrare del tutto. Percepisco l’incredibile potenziale di questa attività, ma riconosco che la strada è ancora molto lunga. Anzi, non giudico, sto percorrendo la strada…
Infine, le idee. Sto provando a dedicare un po’ di tempo tutti i giorni alle idee. 10 idee al giorno, su vari temi o anche idee libere, senza un nesso tra loro. L’importante è che siano delle idee non banali, con un minimo di senso e che per averle mi ci sia dovuto concentrare. Questo “esercizio” l’ho preso dal libro Become An Idea Machine, citato anche nella scorsa newsletter. Per ora mi fermo qui, potrei andare avanti ore a parlare d’idee, ma ti racconterò di più prossimamente.
Ci leggiamo presto,
Davide
Libri
Partire dal perché di Simon Sinek
Perchè alcune aziende o persone riescono a essere apprezzate per lungo tempo e avere dei veri e propri “seguaci”? Per avere successo e inspirare gli altri è necessario focalizzarsi e condividere il “perché” delle nostre azioni con le persone e creare un senso di condivisione di valori.Foto:box a cura di R. Koch
Una raccolta ampia e varia dei più interessanti progetti fotografici realizzati a oggi. Si alternano maestri della fotografi e fotografi emergenti da tutto il mondo.
Ogni fotografia è accompagnata dalla biografia dell’autore e una descrizione del suo significato. Davvero una bella carrellata d’ispirazione!
Cose interessanti, riflessioni e domande
Quando il tempismo è tutto
Chi mi conosce sa quanto mi piacciono i giochi da tavolo e credo che il gioco in generale possa essere un ottimo strumento per trasmettere concetti, imparare cose nuove e conoscere meglio le persone.
In un breve articolo parlo di The Mind, un gioco che richiede che tutti i partecipanti “sincronizzino i loro orologi mentali”.Meditazione
Da qualche anno sono rimasto affascinato dalla pratica della meditazione. Credo che sia un’attività molto utile e ancora poco conosciuta nel mondo occidentale. Su Netflix è stata realizzata una serie, a metà tra documentario e video-lezione, che ne spiega i principali concetti. Ve la consiglio.Essere felici
Un’interessante riflessione sul concetto di felicità e scopo di vita. Grazie a chi me lo ha consigliato settimana scorsa! (Se l’inglese non è di vostro gradimento ci sono dei bellissimi sottotitoli, pure in vietnamita a quanto pare…)
Una fotografia
Il tempo distrugge, il tempo crea.
Portogallo, 2019.
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