#48: Storie nascoste nei dettagli
USENMEK (Turchia): Non voler fare qualcosa perché ci si sente troppo pigri per farla.
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Ciao, come stai?
Come sempre, non è solo una domanda di circostanza, mi fa piacere sentirti. Se ti va di mandarmi un saluto rispondi a questa email o clicca qui.
Ormai in Italia si respira aria di ferie. Nel bene o nel male, ad Agosto si ferma un pò tutto per molte aziende e lavoratori.
Ho pensato di condividere con te delle riflessioni che ho fatto qualche anno fa proprio durante una vacanza nel nostro bel paese.
Nel 2020 ho visitato un pezzettino della riviera ligure. Camogli era la nostra base, e da lì ogni giorno ci aspettava una nuova avventura verso la prossima spiaggia cristallina o camminata a guardare le onde dall'alto.
Immagino che non t’importi granché della descrizione approfondita delle mie giornate a bighellonare per la Liguria.
Non preoccuparti non sto diventando un travel fashion blogger. Voglio parlarti di un luogo, di un libro e di alcune riflessioni che ho fatto.
Spesso mi piace visitare nuovi posti senza indagare i numerosissimi resoconti e guide che si possono trovare online. Un pò per pigrizia e un pò per godermi la sensazione di scoprire un posto per la prima volta. Come un esploratore che scopre terre sconosciute.
Questa scelta è stata particolarmente azzeccata nel caso di San Fruttuoso, località vicino Camogli famosa per la sua Abbazia che risale alla metà del IX secolo.
La prima cosa che ho scoperto sulla meta era che per raggiungerla c’erano solo due opzioni. Da Camogli con una camminata tra pini e sentieri battuti (3 ore previste se tutto va bene) o via mare prendendo il battello. La cosa già si faceva interessante. Stiamo parlando di un luogo molto turistico, segnalato in ogni dove nella città di Camogli. Perfino la stazione dei treni "Camogli - San Fruttuoso" ne prende, in parte, il nome… e si può raggiungere solo dopo 3 ore di sentiero o via mare? Possibile che in tutti questi anni la grande mano del libero mercato non abbia creato strade, parcheggi, ascensori e funivie per raggiungere un posto così ricercato?
Il maestoso monastero si trova direttamente a ridosso della spiaggia. Sembra uno di quei panorami creati digitalmente sovrapponendo scenari diversi. Già mi immagino i credenti durante la messa con il costume da bagno sotto l’abito da grandi occasioni e l'asciugamano nella borsa.
Dopo dieci minuti abbiamo praticamente percorso ogni strada della località. Il monastero, un hotel, alcuni ristoranti, la spiaggia. Il tour è finito.
Come dicevo, questo è il bello (o il brutto a seconda dei punti di vista) del non ricercare con cura la descrizione della località prima di partire. Con grande sorpresa il posto si è rivelato davvero minuscolo, come è possibile che sia pure riportato sul nome della stazione?
Su una cosa non c'è che dire, assolutamente fantastico il monastero che se erge sulla spiaggia. Non succede tutti i giorni di fare il bagno ai piedi di una chiesa.
La seconda scoperta avvenne la sera dopo il ritorno in hotel. Ci fermiamo in una libreria locale a Camogli. È una di quelle librerie dove se si fa attenzione si nota il gusto nella scelta dei libri del proprietario, cosa ormai rara per chi è abituato alle immense catene di librerie.
Potrei perdermi nei libri di un posto così per ore. Girovagando per gli scaffali intravedo un libro con il titolo "Sanfru: 51 cose da fare o immaginare a San Fruttuoso di Camogli". Lo prendo subito in mano. 51 cose! Stiamo parlando di 51 cose da fare in quel posto che avevamo visitato stamattina? Siamo sicuri? Comprai il libro e lo lessi tutto di un fiato sulla via di ritorno.
L'autore del libro ha vissuto sei mesi a San Fruttuoso lavorando come locandiere e ha iniziato a vedere tutto ciò che un turista in una giornata spesso da per scontato o non ha il tempo per assaporare. Non voglio entrare nei dettagli e raccontarvi tutto il contenuto del libro (già siamo al limite con gli spoiler). Però posso dirti che quel luogo, così piccolo e affascinante, ha da raccontare storie su:
Un luogo che ha resistito alle pressioni economiche e capitalistiche
L'ultimo “vero” barcaiolo e pescatore in Liguria
Un tesoro di un pirata nascosto
Cinghiali che passeggiano in centro dopo che il sole tramonta
Campionati mondiali di lancio di sassi sull'acqua
Un cristo negli abissi
E tante altre.
È davvero incredibile come in un posto così piccolo si nascondano così tante storie e segreti. Ho iniziato a pensare: "E se ogni luogo, ogni cosa, vista abbastanza da vicino, esplorata abbastanza a fondo, nascondesse migliaia di storie?
Probabilmente perfino la nostra città natale, che a volte riteniamo di conoscere così bene, nasconde altre migliaia di storie a noi sconosciute. Ferme, in attesa di qualche curioso che abbia la pazienza e l'audacia di scoprirle.
Sembrerà banale, ma questa piccola avventura mi ha davvero ricordato quanto tutti i giorni diamo per scontato quello che vediamo. Camminiamo veloci senza fermarci attraverso strade piene di persone, storie e luoghi nascosti.
Corriamo di fretta alla ricerca di qualcosa che non possiamo trovare senza fermarci.
Che ne pensi?
Ci leggiamo presto,
Davide
Libri
📚 Il processo di Franz Kafka
Un classico letterario che mi ha disorientato, incuriosito e messo un sacco di ansia allo stesso tempo. Consigliato a chi non è già troppo in ansia per conto suo.
📚 The Workshop Survival Guide di Rob Fitzpatrick
In vista dei prossimi programmi di Life Design che terrò a Settembre, sto cercando di migliorare le mie competenze da facilitatore. Devo dire che si è rivelato un buon manuale sul tema. Dritto al punto e con consigli pratici interessanti.
📚 Lascia che ti racconti di Jorge Bucay
Mi ha sorpreso questa lettura. Una raccolta di storie, vecchie e nuove, che uno psicologo usa come strumento di terapia con un giovane paziente. Ogni pagina fa riflettere e sospirare.
📚 Brave new work di Riccardo Maggiolo
Se anche tu hai la sensazione che il mondo del lavoro stia cambiando velocemente. Che sempre più persone non si accontentano più di un lavoro solo come sicurezza economica. Beh, in questo caso ti consiglio caldamente questo saggio sulla storia del lavoro e un’analisi di come superare le grandi sfide del presente.
Luoghi
🎒 Crespi d’Adda, Italia
Vicino a Bergamo si trova il villaggio operaio meglio conservato del'l’Europa meridionale. Da una parte molto affascinante camminare in questa cittadina costruita intorno alla fabbrica. Tutto, dalla scuola al bar per il tempo libero, è pensato per massimizzare le condizioni di vita dei lavoratori e di conseguenza la loro produttività. Mi è perso un lampante esempio dell’approccio al lavoro trainato dall’industria. Dove la vita delle persone si adatta e modella in funzione della produttività (ancora un’idea molto diffusa anche oggi).
🎒 Rocca di Manerba (Lago di Garda), Italia
Sono stato un weekend al lago con gli amici e dopo un’oretta di camminata ci siamo ritrovati in un insediamento del Mesolitico che testimonia la presenza di esseri umani di circa 8000 anni fa. Così… mi piaceva dirtelo.
Cose interessanti, riflessioni e domande
💡 Nomadi Digitali in Italia
Questa settimana ho intervistato i fondatori di KINO, una startup che organizza esperienze di nomadismo digitale per lavoratori da tutto il mondo. Ti lascio qui sotto l’articolo.
💡 Vitello tonnato o conciato?
Fun fact che mi hanno raccontato: il famoso piatto della tradizione piemontese in realtà non aveva niente a che fare con il tonno. Il termine “Tonné” derivava dal francese “tanné”, che significava “conciato”. Si pensa quindi che tonnato volesse in un primo tempo significare cucinato come fosse tonno e che quello vero sia stato aggiunto dopo.
Per dirla tutta, a me è sembrato da sempre un pò strana sta cosa del tonno insieme al vitello eh…
💡 Cosa succede se si mischiano arte e tecnologia?
Questo ragazzo ha creato delle innovazioni tecnologiche pazzesche, almeno per me, partendo da progetti artistici. Macchine del tempo, connessioni profondo con altre persone. Davvero una bel messaggio e punto di vista su cosa vuol dire “fare innovazione”.
Una fotografia
Intorno alla meraviglia.
Agra, India. 2023.
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