#35: Un anno in libri
MONO NO AWARE (Giappone): la tristezza e la serenità che derivano dall’ammissione dell’inevitabilità di un cambiamento.
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Ciao, come va? Spero tutto bene ora che il 2023 non è più solo un numero strano.
Clicca qui (👋) se ti va di mandarmi un saluto. Ogni tanto qualche click mi scappa, ma mi fa piacere sentirti e ti rispondo volentieri!
Ormai da un po’ di tempo mi piace riprendere tutti i libri che ho letto nell’anno e estrarne una mia personale classifica (qui trovi i migliori libri che ho letto nel 2021).
Per vedere la lista di libri di quest’anno puoi cliccare qui sotto (accederai al mio sito rigorosamente sviluppato a mano e senza l’utilizzo di additivi o coloranti digitali).
Ti consiglio di provare la modalità “Mi sento fortunato”.
Altrimenti, se cliccare sui pulsanti non fa per te o non vuoi farti influenzare dalle sgargianti copertine dei libri, ti lascio l’essenza della lista anche qui in questa newsletter (non c’è di che lettori pulsantofobici).
1) The Antidote di Oliver Burkeman
Categoria: Autobiografia, Filosofia, Psicologia
E se la soluzione alla ricerca delle felicità fosse smettere di cercarla?
2) Dare to Lead di Brené Brown
Categoria: Business, Leadership, Organizzazione Aziendale
Un bel libro che aiuta a capire veramente cosa vuol dire essere un "buon leader" in un'azienda, ma anche in generale in tutte le nostre relazioni.
3) Essentialism di Greg Mckeown
Categoria: Psicologia, Produttività, Filosofia
Vivere secondo una filosofia di vita "essenzialista" non significa privarsi delle cose che ci piacciono, anzi. Significa selezionare accuratamente dove investire tempo e energie per poterci godere al massimo quello che ci fa stare bene.
4) The Culture Map di Erin Meyer
Categoria: Business, Startup, Organizzazione Aziendale
Mi ha fatto riflettere sulle diverse culture con cui entro in contatto da una diversa prospettiva. E se questo libro mi ha fatto cambiare idea su qualcosa, non posso che consigliarlo e ringraziare l’autrice. Consigliatissimo sopratutto per chi vive e/o lavora con persone provenenti da altre culture.
5) The Art of Community di Charles H. Vogl
Categoria: Business, Leadership, Scienze Comportamentali
Questo libro aiuta a comprendere quali sono le dinamiche che determinano lo sviluppo di una comunità e le relazioni interpersonali che si creano. Davvero illuminante.
6) Sum: Forty Tales from the Afterlives di David Eagleman
Categoria: Romanzo, Fantascienza, Comicità
Un libro che definirei geniale! Consigliato a chi si sia mai chiesto “cosa succede dopo la morte”? (Quindi oserei dire a chiunque).
7) Listen Like You Mean It di Ximena Vengoechea
Categoria: Psicologia, Scienze Comportamentali
Sentire e ascoltare. Questo libro ci aiuta a riconoscerne la differenza e l'importanza nelle nostre vite.
8) Un uomo di Oriana Fallaci
Categoria: Autobiografia, Viaggio, Storia
Un libro che mi ha molto appassionato. Una storia reale piena di emozioni, eventi storici, amore e vita.
9) How to Live di Derek Sivers
Categoria: Scienze Comportamentali, Fantascienza, Comicità
In ogni capitolo l'autore descrive come si dovrebbe vivere. Ogni capitolo è in disaccordo con gli altri, proponendo diverse filosofie di vita. Un'opera d'arte sulle filosofie contrastanti.
10) Maus: A Survivor's Tale di Art Spiegelman
Categoria: Graphic Novel, Autobiografia, Storia
Un bellissimo graphic novel che racconta in modo unico e coinvolgente la straziante storia di sopravvivenza di un ebreo sopravvissuto all'Europa di Hitler, e di suo figlio, un fumettista che fa i conti con la storia del padre.
Spero che qualche libro della lista ti ispirerà per una nuova lettura. Se anche tu hai letto qualche libro che ti piaciuto al punto da consigliarlo, scrivimelo :)
Se cerchi altri consigli di lettura ti basta andare qui (sempre il mio sito artigianale).
Ci leggiamo presto,
Davide
Libri
Direi che ci sono già abbastanza libri in questa newsletter. Meglio non esagerare.
Luoghi
Nelle ultime settimane sono rimasto principalmente a Bergamo e mi sono goduto il periodo di feste con amici e famiglia. È bello fermarsi dopo un lungo periodo di viaggi e avventure.
Però, sto riflettendo in questi giorni che vivere con la “mentalità del viaggiatore” per tanto tempo ti porta a riscoprire anche ciò che è familiare.
L’abitudine di guardare con curiosità il luogo in cui ci si trova non si ferma tornando a “casa”. Anche a Bergamo, dove ho vissuto per la maggior parte della mia vita, ho trovato nuovi stimoli per esplorare e osservare ciò che cambia e ciò che rimane.
Ti lascio quindi qualche recente osservazione su Bergamo e Torino (meta di una recente gita improvvisata).
Bergamo
Carcere Sant’Agata
Ho riscoperto questo affascinante luogo tra le mure di Città Alta.
Da monastero a carcere e oggi centro culturale in cui si organizzano visite guidate, eventi e mostre (anche una pista di pattinaggio in questo periodo).Starbucks
Ebbene si, anche a Bergamo è arrivato il colosso del caffè americano. Starbucks non si è mai molto diffuso in Italia. Mi ha sorpreso trovare una sede nuova di zecca nel centro della città. E con una coda di ragazzini e signore in pelliccia (interessante target bivalente) pronti ad ordinare con nonchalance un “Latte®” che non è latte.
Torino
Cioccoteca
A pochi passi dalla famosa Mole ci siamo imbattuti per caso in un negozio di cioccolata (non potevo non fermarmi).
Abbiamo conosciuto il proprietario che gentilissimo ci ha fatto una breve introduzione al mondo del cioccolato artigianale e sopratutto fatto assaggiare delle buonissime tavolette!Sacra Sindone
Mi ha colpito “vedere” questo importante reperto per la comunità Cristiana. Mi ha colpito ancora di più venire a sapere che nel 1988 tre esami eseguiti in contemporanea da tre laboratori diversi hanno datato la sindone tra il 1260 e il 1390. Nonostante ciò la sua autenticità continua a essere fortemente sostenuta. Interessante.
Cose interessanti, riflessioni e domande
L’utopica linea dell’Arabia Saudita
Sono in corso i lavori per realizzare “The Line”, la più grande “smart city” al mondo. Si tratta di una “linea” di 150km che attraverso il deserto fino al mare. Può ospitare 9 milioni di persone. Senza auto e strade, solo un treno che in 20 minuti arriva da un capo all’altro. L’obiettivo è di finire i lavori nel 2025. Pazzesco!Tanti auguri a tutti noi
Da Giugno 2023 i cittadini della Corea del Sud si ritroveranno con uno o due anni in meno. Una legge mira a standardizzare il modo in cui viene calcolata l’età nel paese. Al momento sono presenti tre modi per calcolare l’età.
Oltre alla modalità a cui siamo abituati noi, ne esistono altre due. Una stabilisce che alla nascita si abbia già un anno e ogni primo gennaio viene aggiunto un altro anno. Un’altra che tutti hanno zero anni alla nascita e viene aggiunto un anno ogni primo gennaio.
Come la prenderesti la notizia di avere un anno in meno?
Ma sopratutto, finora in Corea del Sud il primo gennaio quasi tutti festeggiano il compleanno insieme?Chi è d’accordo alzi la mano (invisibile)
Ti lascio un bel video che non dà risposte, ma fa riflettere su uno dei concetti che più influisce sulle nostre vite.
Una fotografia
Confidenze.
Georgetown, Penang, Malesia. 2022.
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